-
Enna – Provinciali: La Democrazia Cristiana esulta: “Vittoria di squadra e valori”
-
Enna – Provinciali: Cammarata (FDI): "Risultato importante, ma le ambiguità interne hanno danneggiato il centrodestra"
-
Rugby - le formazioni giovanili Siciliane in campo contro lo sfruttamento minorile
-
Pallamano - Handball Trapani Campione Regionale Under 18 Femminile: Prima Stella per il Club
-
Enna - Piero Capizzi si presenta alla città: la Provincia riparte con il Partito Democratico protagonista
-
San Gregorio (CT) - Padre uccide il figlio durante una festa
-
Catania - Al Teatro Stabile la storia d'amore tra Pirandello e la sua Musa
- Dettagli
- Categoria: Economia e Lavoro
Mestre - Secondo la CGIA soltanto un evasore su otto è partita IVA
Secondo i dati diffusi dalla Confederazione Generale Italiana dell'Artigianato (CGIA) di Mestre, dei 22,8 contribuenti italiani debitori delle Agenzie Fiscali solo 1 su 8 è una partita Iva mentre 16,3 milioni sono lavoratori dipendenti, pensionati e percettori di altre forme di reddito.
In venticinque anni, considerati tra il 2000 ed il 2024, le tasse, i contributi, le imposte, le bollette e le multe non riscosse dal Fisco o da altri enti raggiungono quota 1.274,5 miliardi di euro: se si escludono le persone nel frattempo decedute, le imprese cessate, i nullatenenti e i contribuenti già sottoposti ad azione cautelare o esecutiva, l'importo potenzialmente aggredibile si riduce a poco più di 100 miliardi di euro (il 7,9% del totale).
Il cosiddetto "magazzino residuo" è composto da 175 milioni di cartelle esattoriali, per un numero complessivo di 291 milioni di crediti. Gli avvisi di addebito e di accertamento esecutivo sono mediamente di importo molto contenuto: il 76% dei singoli crediti, infatti, sono di importo inferiore a mille euro e raggiungono complessivamente 59 miliardi di euro.
Il 58% dei mancati incassi è concentrato nel Centrosud. Nonostante il Nord conti sulla stragrande maggioranza della ricchezza prodotta nel Paese, dei 1.274 miliardi di euro di tasse non riscosse negli ultimi 25 anni nel Paese dal fisco e dagli altri Enti preposti, il 58 per cento, pari a 739,3 miliardi di euro, sono riconducibili alle regioni centro-meridionali. Il rimanente 42 per cento, invece, riguarda le regioni del Nord dove giacciono 535,1 miliardi di euro non versati.
Le misure messe in campo in questi ultimi anni per contrastare l'evasione fiscale, ovvero il cashback e la lotteria degli scontrini non hanno sortito l'effetto voluto. Il cashback è stato definitivamente soppresso con la manovra di Bilancio 2022 mentre la lotteria degli scontrini, ancora in vigore, conta su un numero di richiedenti, per partecipare alle estrazioni, sensibilmente crollato.
Economia e Lavoro - Potrebbe interessarti anche...

Palermo - Unioncamere: la Sicilia vede la ripresa grazie ai settori innovativi
Martedì, 29 Aprile 2025 08:28L'economia siciliana mostra segnali incoraggianti di ripresa nei primi mesi del 2025, trainata soprattutto dai settori innovativi. In un contesto nazionale che vede un calo di oltre 3.000 imprese...

Giornata nazionale della salute e sicurezza - CGIL Sicilia: "Serve un cambio di rotta"
Lunedì, 28 Aprile 2025 11:33"Undici morti sul lavoro da gennaio ad oggi in Sicilia: una vera e propria strage. È evidente che occorre fare molto di più per garantire la sicurezza, puntando su una prevenzione concreta fatta di...

Mutuo casa, come risparmiare fino a 760 euro l’anno con la dichiarazione dei redditi
Sabato, 26 Aprile 2025 10:14Acquistare la prima casa rappresenta un importante traguardo personale, ma anche un impegno economico rilevante. Per sostenere i contribuenti che si affidano a un mutuo per finanziare l’acquisto, la...

Sicilia - Primavera di lavoro: in arrivo quasi 100mila assunzioni. Turismo e servizi trainano la crescita
Giovedì, 24 Aprile 2025 06:25Boom occupazionale in vista per la Sicilia: secondo le previsioni del Centro Studi di Assoesercenti, tra aprile e giugno 2025 le impresedell’isola potrebbero generare fino a 96.190 nuove assunzioni....