L'intitolazione di un luogo pubblico a Sandra Crescimanno rappresenta un forte messaggio di condanna verso i femminicidi e la violenza sulle donne, riaffermando il diritto alla libertà e indipendenza di ogni donna. Questo gesto simbolico tiene viva la memoria di Sandra, vittima di violenza, e di tutte le donne che nel mondo subiscono soprusi, ricordandole come esempio di coraggio e resistenza.
Sandra diventa così il simbolo delle donne accolte nei centri antiviolenza, che, grazie al supporto delle operatrici, sono riuscite a sfuggire alla spirale della violenza ea ricostruire la propria vita insieme ai loro figli. L'iniziativa intende mantenere alta l'attenzione su un fenomeno che non accenna a fermarsi, richiamando la responsabilità collettiva di istituzioni e società nel promuovere un cambiamento culturale profondo.
Il gesto non è solo un tributo alla memoria, ma anche un monitor quotidiano a ribadire il principio di libertà di ogni donna, affinché possa scegliere il proprio percorso di vita senza paura. Per Sandra e per tutte le vittime, il centro antiviolenza Donneinsieme si impegna a proseguire silenziosamente, ma istantaneamente, nella lotta contro la violenza di genere, per un futuro più giusto e libero.