- Automobilismo - Ad Imola nella Gt cup miglior tempo nella 1 divisione per Patrinicola-Di Mare- De Marchi
- Enna – Adiconsum: l'acqua, un tesoro prezioso da salvaguardare
- Palermo - Salvatore Barbagallo (Ass. Reg. Agricoltura): strategie e soluzioni per affrontare la crisi idrica in agricoltura
- Palermo - Al quartiere Sperone "Le Rosalie ribelli"
- Catania - Il Borgo marinaro di Ognina verrà restituito alla bellezza che gli appartiene
- Calcio - Al via il campionato di serie D, l'Enna sul campo del Castrum Favara
- Leonforte (EN) - Il presidente dell'associazione antiracket accoglie il nuovo comandante provinciale dei carabinieri
- Dettagli
- Categoria: Salute e Benessere
CoEHAR, UniCt: la riduzione del danno è l'arma per sconfiggere il fumo
Il fumo di tabacco in Italia rappresenta ancora la principale causa prevenibile di sviluppo di patologie oncologiche. Il piano italiano di lotta al tabagismo si basa principalmente sulle linee di intervento proposte dalla legge Sirchia e dalle sue successive modifiche. Ma tanto ancora deve essere fatto. Per molti fumatori smettere è davvero difficile e negli ultimi anni il passaggio all'utilizzo di sistemi senza combustione e a rischio ridotto ha innescato un dibattito scientifico che coinvolge la comunità accademica di tutto il mondo, ma il tema riguarda anche le politiche pubbliche e le risposte che arrivano dalla scienza.
Di questi temi hanno discusso questa mattina i massimi esperti di riduzione del danno che si sono riuniti a Catania per la conferenza nazionale promossa dal CoEHAR, il Centro di Ricerca per la Riduzione del danno da Fumo dell'Università di Catania che vanta più di 130 pubblicazioni firmate da più di 100 ricercatori impegnati in 15 paesi diversi nel mondo. 30 gli studi presentati dagli illustri relatori davanti ad una platea di 200 persone tra medici, studenti ed esperti di salute pubblica.
"È un dato di fatto che in Italia ci sono milioni di fumatori che non vogliono o che non riescono a smettere di fumare – ha spiegato il prof. Riccardo Polosa, fondatore del CoEHAR - Questi fumatori non accettano di essere medicalizzati per via della loro abitudine tabagica e in Italia, ancora oggi, non abbiamo una politica sanitaria che si prenda carico di queste persone. La riduzione del rischio rappresenta la soluzione. In paesi dall'approccio liberale, come la Svezia o la ben nota Inghilterra, che hanno scelto di aprirsi agli strumenti alternativi a rilascio di nicotina promuovendoli nei percorsi di cessazione per i fumatori incalliti, si sta arrivando al prestigioso obiettivo smoke free. E' tempo di seguire gli esempi virtuosi anche in Italia".
In tema di politica sanitaria internazionale, in occasione dell'imminente COP10, la Conferenza delle parti della Convenzione quadro per il controllo del tabacco dell'OMS: "L'idea dell'OMS è semplicemente quella di equiparare i prodotti tecnologici senza combustione per l'erogazione della nicotina alla sigaretta combusta ma stiamo parlando di due prodotti completamente diversi soprattutto per il profilo tossicologico - ha aggiunto Polosa -. La COP rappresenta un'enorme opportunità per la salute pubblica. Auspichiamo che le organizzazioni internazionali tengano conto del ruolo che i prodotti privi di combustione possano avere per abbattere i tassi di fumo in tutto il mondo".
I ricercatori si sono anche chiesti se la sola nicotina può essere responsabile di effetti tossici: "Sebbene la nicotina non sia totalmente priva di rischi – come ha spiegato il prof. Giovanni Li Volti, direttore del CoEHAR - é importante sottolineare che non è responsabile dei danni per la salute derivanti dal fumo di sigaretta".
Tra i partecipanti alla conferenza anche numerosi rappresentanti del mondo delle istituzioni. Ad aprire i lavori del convegno, la vice presidente del Senato, senatrice Mariolina Castellone e l'assessore alla Salute della Regione Siciliana, Giovanna Volo.
"Dobbiamo intervenire attraverso percorsi di sensibilizzazione e formazione soprattutto nelle scuole - ha detto l'assessore Volo - lavorare per diminuire i tassi da fumo ci consentirà di raggiungere benefici anche in termini di costi per il sistema sanitario".
Tra gli interventi inoltre anche quello del membro della commissione affari sociali del Parlamento, on. Francesco Ciancitto: "La legge Sirchia ha segnato uno spartiacque importante e ha raggiunto risultati epocali – ha spiegato - oggi però l'assetto va aggiornato sulla base dei nuovi dati. Dobbiamo incidere sulla prevenzione primaria e secondaria. Il fumo e le possibili strategie di contrato al tabagismo saranno di certo temi che a breve affronteremo in Commissione".
Salute - Potrebbe interessarti anche...
Milano - La buona sanità in Lombardia: il ticket si paga sempre e comunque
Venerdì, 06 Settembre 2024 10:50La decisione della Regione Lombardia di far pagare il ticket ai pazienti che non si presentano all'appuntamento senza una giustificata disdetta, sia nelle strutture pubbiche che in quelle private,...
Tumori, una scoperta italiana rivela il segreto del cancro: ora guarire potrebbe essere più facile
Sabato, 31 Agosto 2024 11:25Lo studio pubblicato in copertina su Science di Redazione web Un passo avanti nella lotta contro il cancro arriva da uno studio rivoluzionario coordinato dal professor Stefano Santaguida, Group...
Salute, Padovani (Sin): "Stress da rientro amplifica mal di testa"
Venerdì, 30 Agosto 2024 10:39Per molti il rientro dalle vacanze è fonte di stress, "perché ci riporta a un ritmo che non ci appartiene, in quanto determinato dai diversi impegni quotidiani". Ma per chi ha una condizione di...
Enna – Riconoscimento alla Dott.ssa Tiziana Di Leo: promotrice della salute attraverso lo sport
Mercoledì, 28 Agosto 2024 13:11Durante un evento dedicato allo sport e alla salute, la Dott.ssa Tiziana Di Leo, fisiatra presso l'Ospedale Umberto I di Enna, è stata premiata dalla Novalba Academy per il suo eccezionale...