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- Categoria: Salute e Benessere
La Riforma del sistema sanitario siciliano e le sfide della realizzazione della "Missione 6 Salute" del PNRR
In Sicilia, l'attuazione dei progetti del PNRR "Missione 6 Salute" mira a rivoluzionare il sistema sanitario regionale entro il 2026. Tuttavia, Pieremilio Vasta, coordinatore della Rete Civica della Salute, sottolinea che il semplice miglioramento delle strutture e delle apparecchiature non è sufficiente. La vera sfida risiede nel superare la mancanza di continuità assistenziale e nella gestione integrata del sistema sanitario regionale (SSR). È necessaria una rifunzionalizzazione metodologica e operativa, insieme alla formazione delle risorse umane, affinché queste comprendano appieno il disegno riformatore e il cambiamento delle pratiche richieste.
Vasta evidenzia l'importanza di implementare le nuove funzioni assistenziali previste dal PNRR per le Centrali Operative Territoriali, gli Ospedali e le Case della Comunità. Secondo il "Documento di indirizzo" di Agenas, queste strutture devono essere integrate nei servizi sociali per garantire un miglioramento effettivo. Attualmente, c'è una carenza di attenzione sulle raccomandazioni di Agenas riguardo alla co-progettazione con gli utenti. Per un cambiamento reale, è fondamentale il coinvolgimento dei Comuni, del Terzo Settore e delle organizzazioni sanitarie nella governance istituzionale.
Il rischio, secondo Vasta, è che le Case della Comunità e le Centrali Operative Territoriali diventino strutture vuote e non si colga il vero significato del DM77. Per evitare ciò, è necessaria la formazione di équipe integrate, transdisciplinari e centrali al contesto territoriale, con un focus sulla partecipazione dei pazienti e della comunità. Il personale dovrebbe essere aggiornato essere su inclusività, equità e partecipazione, per rendere possibile una svolta sanitaria a beneficio degli utenti.
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