- Bagheria (PA) - Uniti contro la mafia, una mobilitazione civile
- Piacenza Nuovi Orizzonti: Benvenuti a Casa Morandi al Teatro President
- Palermo - Le anomali della sanità: a Catania un ingegnere a capo del Dipartimento di Prevenzione dell’ASP
- Nasce la nuova sede Fisar Enna: al via il corso per sommelier di I Livello
- Cernusco Lombardone (LC) - Morto il produttore Fausto Cogliati
- Catania - Zō Centro Culture Contemporanee: “Due passi sono”
- Dal 2025 i titoli di Stato esclusi dal calcolo Isee fino a 50.000 euro
- Dettagli
- Categoria: Salute e Benessere
Salute - È fuga di medici dagli ospedali italiani
Tra salari bassi, stress, turni massacranti e aggressioni, secondo quanto riporta AnaooAssomed (l'associazione dei medici dirigenti), ogni giorno dieci camici bianchi si licenziano dalle nostre strutture. Ci sono quelli che decidono di trasferirsi all'estero per guadagnare di più e avere migliori occasioni di carriera, quelli che optano per lavorare in forma privata e quelli che tentano il concorso per medico di base, pensando così di avere una vita più serena.
I "gettonisti", un fenomeno in espansione
Ci sono poi i cosiddetti "gettonisti", coloro che vanno a tamponare le carenze di personale negli ospedali. Lo fanno tramite accordi tra le aziende sanitarie e le cooperative che fungono da intermediarie. Lavorano meno e guadagnano molto di più (110 euro all'ora) rispetto a quando erano assunti come dipendenti. Un fenomeno quello dei medici "gettonisti" sempre più in espansione e a cui il ministro della Salute Orazio Schillaci ha promesso di dare un freno. "Possibile che dovessi arrivare io per accorgermi che questo tipo di gestione degli ospedali è inaccettabile?", ha detto. Il ministro intende limitare il numero di incarichi esterni, verificando prima la disponibilità del personale interno. Inoltre, vuole porre più attenzione nel controllare che i gettonisti" abbiano i requisiti professionali richiesti.
"Flusso in uscita inarrestabile"
Sulla fuga di medici, Pierino Di Silverio, segretario nazionale di AnaooAssomed, ha dichiarato a Il Messaggero: "Gli anni terribili della pandemia avevano accentuato questo fenomeno, ma ora il flusso in uscita sembra inarrestabile. Se nel 2022 avevamo calcolato sette medici che si licenziavano ogni giorno, quest'anno il dato è appunto vicino a quota dieci. Attenzione, sto parlando di coloro che se ne vanno per scelta, non perché vanno in pensione".
I numeri
"Tra il 2019 e il 2021, 21mila medici hanno lasciato gli ospedali italiani. Quel dato elaborato da AnaaoAssomed includeva 12.645 pensionamenti, compresi quelli anticipati. Lo studio però faceva notare che in 8mila se ne erano andati per scelta, si erano licenziati, soprattutto nelle strutture sanitarie di regioni del Sud, come Calabria, Sicilia e Liguria, ma anche nel Lazio, in Lombardia e in Liguria", scrive il Messaggero.
Le cause della grande fuga
Ma per quale motivo i medici fuggono dagli ospedali italiani? In parte, questo flusso in uscita è stato aggravato dallo stress causato dalla pandemia. Incidono anche i salari, ritenuti troppo bassi a fronte di quelli nel settore privato e del lavoro da "gettonisti" e la mancanza di personale che "costringono a turni massacranti", ha spiegato Di Silverio. Anche le frequenti frequenti aggressioni subite dai medici hanno il loro peso. "E non dimentichiamo le continue cause giudiziarie di chi ritiene di avere subito un torto in ospedale, che quasi sempre terminano in archiviazione perché sono ingiustificate, ma comunque alimentano lo stress tra i medici", ha sottolineato ancora il leader di Anaao Assomed.
Salute - Potrebbe interessarti anche...
Un’impronta digitale nella retina può prevedere il rischio di ictus: studio rivoluzionario
Mercoledì, 15 Gennaio 2025 09:19La retina dell’occhio potrebbe diventare uno strumento chiave per prevedere il rischio di ictus, secondo uno studio condotto dalla Hong Kong Polytechnic University e pubblicato su *Heart*. Questa...
Palermo - Sicilia, boom di trapianti e donazioni nel 2024: +40% rispetto all’anno precedente
Martedì, 14 Gennaio 2025 18:36Nel 2024, la Sicilia ha registrato un incremento del 40% nei trapianti rispetto al 2023, segnando uno dei maggiori aumenti a livello nazionale. Anche il tasso di donazione è cresciuto del 37%,...
Leonforte (EN) - Consegnati i lavori per la Casa di Comunità
Martedì, 14 Gennaio 2025 11:19Sono stati consegnati alla ditta IMP.EL. s.r.l., rappresentata da Antonio Niola, i lavori per la realizzazione di una Casa di Comunità presso l’ex Ostetricia in Leonforte. La struttura intende...
Trapani - Sanità in crisi: la denuncia dell'Ordine dei medici della provincia
Sabato, 11 Gennaio 2025 10:34Filippo Mangiapane, presidente dell’Ordine dei Medici della provincia di Trapani, denuncia il periodo critico che attraversa il Servizio Sanitario Nazionale. Innanzitutto, sostiene Mangiapane, “La...