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- Categoria: Società e Costume
Cybercrime Forum: Sfide Digitali e Criminalità Online
Il I° Cybercrime Forum, organizzato dalla Fondazione Magna Grecia a Palermo, ha esplorato le intersezioni tra criminalità, social media, cybercrime e nuove dipendenze digitali. L'evento, ospitato al Loggiato di San Bartolomeo, ha riunito esperti, rappresentanti istituzionali e accademici per analizzare i rischi e le opportunità della trasformazione digitale.
Saluti iniziali e obiettivi del forum
Il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, ha introdotto i lavori evidenziando l'impatto della digitalizzazione sulla società. Nino Foti, presidente della Fondazione Magna Grecia, ha sottolineato la necessità di aggiornamenti legislativi per contrastare fenomeni come il dark web e l'uso delle criptovalute nel traffico di droga, dichiarando che “le organizzazioni criminali sono spesso più organizzate dello Stato”.
Educazione e giovani: tra rischi e prevenzione
Nel primo panel, moderato da Marco Piccaluga, si è discusso del rapporto tra giovani, social media e nuove dipendenze. Claudia Caramanna, procuratore presso il Tribunale dei Minori di Palermo, ha presentato dati preoccupanti sull'uso precoce di internet, mentre la Ministra Eugenia Roccella ha ribadito l'importanza del ruolo educativo delle famiglie e delle scuole nella prevenzione di rischi come cyberbullismo e accesso a contenuti inappropriati.
Criminalità nel dark web
Il secondo panel, guidato da Silvia Perdichizzi, si è focalizzato sulle attività criminali nel dark web e sulle difficoltà degli apparati investigativi nel contrastarle. Antonio Nicaso ha evidenziato come globalizzazione e tecnologie emergenti, come il metaverso e l'IA, abbiano trasformato le strategie criminali, richiedendo maggiori investimenti tecnologici.
Conclusioni
Antonello Colosimo, della Corte dei Conti, ha chiuso i lavori sottolineando l’urgenza di aggiornare strumenti investigativi e legislativi per fronteggiare i crimini digitali in un mondo sempre più globalizzato. Citando Benjamin Franklin, ha ricordato che "l'umanità soffre per metà sotto il peso dei suoi stessi progressi".
L’evento ha messo in luce la necessità di formazione, prevenzione e innovazione per affrontare le sfide del futuro digitale.
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