La Fillea Cgil di Enna, attraverso il segretario generale Salvo Carnevale, condannando fermamente il comportamento di un'importante azienda edile locale, accusata di aver impedito lo svolgimento di un'assemblea sindacale per discutere le ragioni dello sciopero del 29 novembre. Tale decisione, spiega Carnevale, rappresenta una violazione dell'articolo 20 dello Statuto dei Lavoratori, che garantisce il diritto di riunirsi in assemblea durante l'orario di lavoro.

Nonostante un preavviso di otto giorni, ben superiore ai due richiesti per legge, l'azienda ha negato l'autorizzazione all'assemblea del 22 novembre, adducendo esigenze organizzative mai documentate. La direzione del cantiere ha poi proposto una data successiva allo sciopero, rendendo vano ogni tentativo di confronto.

Carnevale sottolinea la gravità del caso, soprattutto considerando che il rappresentante legale dell'azienda ricopre un ruolo di vertice nelle associazioni datoriali siciliane, e che episodi simili si sarebbero verificati altrove con la stessa società. La Fillea Cgil annuncia azioni legali per tutelare i diritti dei lavoratori e ristabilire il rispetto delle libertà sindacali, riaffermando il proprio impegno nella lotta per condizioni di lavoro giuste e dignitose.