I docenti del Liceo Scientifico Statale “P. Farinato” di Enna, insieme al personale ATA e ai 464 studenti dell'istituto, esprimono il loro totale dissenso rispetto alla decisione della conferenza provinciale di costituire un Polo Liceale ad Enna, accorpando due istituti storici cittadini. Tale scelta, appresa tramite gli organi di stampa il 5 novembre scorso, suscita profonde perplessità per diverse ragioni fondamentali:

1. Violazione delle Direttive Regionali e Nazionali
   La decisione non rispetta le direttive stabilite a livello regionale e nazionale sui parametri necessari per garantire il mantenimento dell'autonomia scolastica. Le norme vigenti sono infatti concepite per preservare le realtà scolastiche che rispondono agli standard di efficienza e funzionalità, senza obbligare istituti con una consolidata tradizione a rinunciare alla propria autonomia.
2. Disprezzo della Volontà degli Organi Collegiali
   Collegio dei docenti e Consiglio di Istituto, gli organismi preposti a rappresentare la comunità scolastica del Liceo Farinato, si sono già espressi chiaramente a favore della conservazione dell'autonomia dell'istituto. Ignorare la volontà degli organi collegiali, che conoscono meglio di chiunque altro le peculiarità ei bisogni della comunità educativa, è un atto che minaccia la natura stessa della democrazia scolastica.
3. Maggioranza Risicata e Scelta non Condivisa
   La decisione è stata presa con una maggioranza estremamente esigua: solo 5 voti favorevoli, 4 contrari e 5 astenuti. Questo dato, con un numero significativo di astensioni, evidenzia l'assenza di un consenso ampio e condiviso, segno di quanto la proposta sia divisiva e di come la comunità coinvolta non sia stata interamente ascoltata.

Gli scriventi, nel considerare questi punti, ritengono che la scelta della conferenza provinciale sia illegittima e sottolineano che il provvedimento non ha ancora carattere definitivo. La sua efficacia è subordinata al necessario vaglio dell'Assemblea Regionale Siciliana, che si terrà prossimamente a Palermo. Fino a quel momento, il Liceo “P. Farinato” continuerà a lottare per il mantenimento della propria autonomia e per il rispetto della propria identità storica e culturale, in nome del diritto di ogni comunità scolastica di autodeterminarsi secondo criteri condivisi e nel rispetto delle leggi.