I sindacati FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola, SNALS/Confsal e GILDA/Unams esprimono il loro profondo dissenso riguardo all’accorpamento dell’IIS “Napoleone Colajanni” con il Liceo Scientifico “P. Farinato”, approvato il 4 novembre 2024 dalla Conferenza Provinciale sul dimensionamento della rete scolastica della provincia di Enna con una votazione di 5 favorevoli, 4 contrari e 5 astenuti.

Un Processo Viziato dalla Mancanza di Dialogo con i Sindacati

La decisione è stata presa senza un confronto con le organizzazioni sindacali, nonostante il Decreto Assessoriale n. 804 del 24 luglio 2024 imponga che i Dirigenti degli Uffici Scolastici Provinciali debbano consultare le forze sociali, sindacati compresi, nelle fasi preliminari della pianificazione della rete scolastica. Tale confronto, necessario per garantire una discussione trasparente e condivisa, si è tenuto in altre province siciliane, ma inspiegabilmente è stato omesso a Enna.

Il Comportamento Contraddittorio del Comune di Enna

Ulteriore sconcerto proviene dal Comune di Enna, rappresentato dall’Assessore La Porta, che aveva recentemente manifestato il proprio dissenso verso qualsiasi accorpamento scolastico in provincia. Tuttavia, durante la votazione, il rappresentante comunale si è astenuto, consentendo di fatto l’approvazione della proposta di accorpamento. Questo cambio di posizione evidenzia un apparente disinteresse per l’impatto sociale e occupazionale che la decisione avrà sul territorio a partire dal prossimo anno scolastico.

Un Impatto Negativo per il Personale e per il Territorio

Il rappresentante dei Dirigenti Scolastici ha espresso parere favorevole, pur sapendo che questo accorpamento determinerà la perdita di posti di lavoro, tra cui una posizione dirigenziale, quella di Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi (DSGA), oltre a numerosi posti per personale ATA e docenti. Il tutto, secondo i sindacati, senza considerare che già lo scorso anno l’intera provincia è stata colpita da pesanti tagli.

Contrarietà all’Istituzione di Poli Liceali e Tecnico-Professionali

Le OO.SS. ribadiscono la propria opposizione alla creazione di poli liceali o tecnico-professionali a Enna, poiché il Decreto Assessoriale 804 prevede tali aggregazioni solo in comuni con alta densità demografica, un’efficiente rete di trasporti e tempi di percorrenza sostenibili. Caratteristiche che il comune di Enna, a causa delle difficoltà di viabilità e del limitato collegamento tra le diverse aree, non possiede.

La Difesa della Scuola Pubblica e del Territorio Ennese

I sindacati della provincia di Enna manifestano la loro risoluta opposizione a ulteriori accorpamenti, evidenziando che tali decisioni mettono a rischio posti di lavoro e la stessa sopravvivenza delle scuole sul territorio. Le OO.SS. continueranno a lottare per la tutela della scuola pubblica e chiedono un immediato ripensamento di questo piano di dimensionamento, ritenuto non conforme alle direttive del Decreto Assessoriale e contrario alle norme a tutela delle aree interne e montane.