Le cooperative sociali hanno impugnato il Decreto Interassessoriale n. 1326/2024, che introduce nuovi requisiti strutturali per le strutture sociosanitarie residenziali psichiatriche, contestando la mancanza di un termine congruo per adeguare le strutture già accreditate. Michele Cappadona, presidente di AGCI Sicilia, denuncia l'attacco burocratico contro le imprese sociali che garantiscono servizi assistenziali e sociosanitari, sottolineando l'importanza di rispettare l'articolo 45 della Costituzione, che tutela la funzione sociale della cooperazione.

Le cooperative contestano l'incompetenza dell'autorità emanante e la violazione di leggi regionali, evidenziando che i nuovi standard sono stati adottati senza il necessario confronto con gli operatori del settore. AGCI Sicilia promette di combattere contro queste norme vessatorie, che rischiano di compromettere il tessuto delle imprese sociali locali, costringendole a ricorrere alla giustizia amministrativa per sopravvivere. Cappadona ribadisce che la politica deve dialogare e ascoltare, evitando di penalizzare chi opera per il bene della comunità.