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Cultura e Arte – Ernesto Basile, l'architetto siciliano famoso in tutta Europa
Ernesto Basile, fu esponente del Modernismo internazionale e del Liberty.
Figlio d'arte (il padre era Giovan Battista Filippo Basile, colui che progettò il Teatro Massimo di Palermo), Basile conseguì – nel 1978 – la laurea in architettura presso la Regia Scuola di Applicazione per Ingegneri e Architetti di Palermo e si affiancò al padre nelle commissioni importanti. Nel 1890 succedette al padre cattedra universitaria e l'anno successivo, alla sua morte, concluse il Teatro Massimo di Palermo, l'opera più importante della Palermo ottocentesca, nonché il più grande edificio teatrale lirico d'Italia e uno tra i più grandi d'Europa.
Grazie a questa commissione, Basile ebbe l'opportunità di conoscere alcuni dei suoi più importanti collaboratori nell’ambito del Liberty di Palermo: il pittore Ettore De Maria Bergler e Vittorio Ducrot, imprenditore dei Cantieri Culturali alla Zisa e designer.
La fama di Basile crebbe nella città di Palermo e si propagò in tutta la Sicilia e in tutta l'Italia meridionale, fino ad arrivare a Torino e Milano, dove fu protagonista del Modernismo, per poi soggiornare a Roma, città in cui eresse alcune dimore signorili, ma soprattutto l'ala nuova di Montecitorio con l'aula della Camera dei Deputati (1902-1918) e il “Transatlantico”, un corridoio particolarmente lussuoso dove si riuniscono i deputati in attesa delle sedute e che prende il nome dal fatto che il suo arredamento richiami quello delle navi transoceaniche.
Nelle sue opere, Basile tentava di fondere le tradizioni consolidate, come gli stili arabo-normanno e rinascimentale tipici della Sicilia, con sperimentazioni artistiche e architettoniche. Esempio del suo genio è Villa Florio dell'Olivuzza (1899-1900), prima opera modernista costruita nella Penisola, seguita da Villa Igiea (1899-1900).
Villa Florio, residenza della famiglia Basile, spicca sul viale Regina Margherita di Palermo; l'opera architettonica racchiude in sé una serie di elementi di diversa provenienza (i bugnati rinascimentali, le capriate tipiche dell'architettura nordica e la torretta che richiama i castelli della Loira), uniti con grande eclettismo e armonia.
Di grande pregio anche Villa Igiea, inizialmente villa privata, trasformata da Basile un perfetto esempio di Art Nouveau, con un giardino esotico e le pareti di ogni stanza decorate con pitture e arredamenti in stile floreale, oggi albergo a cinque stelle.
Basile progettò anche arredi con design d'avanguardia che lo resero famoso in tutta Europa e progettò molte opere, religiose e laiche, dell'Italia modernista.
Una delle più importanti figure vissute a cavallo tra '800 e '900, che ancora oggi vive nelle straordinarie e importanti opere architettoniche ispirate dal suo genio.
Foto in evidenza di GiuseppeT - Opera propria, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=56301074