Si chiama “Friar pub” che significa il pub fraterno, ed è un’iniziativa di fraternità francescana e di apertura che i Frati Francescani Minori di Enna stanno cercando di realizzare. E così, circa trecento giovani, nel contesto della festa di Sant’Antonio di Padova, hanno popolato il chiostro del convento dei frati Minori di Montesalvo, afferente alla parrocchia San Leonardo.

Organizzatore della singolare iniziativa è stato frà Domenico Gulioso, guardiano del convento e parroco della comunità anzidetta, insieme agli altri frati. Da quando è arrivato frà Domenico la comunità sta vivendo una stagione di fraternità e di apertura, ovviamente, partendo dal presupposto del mettere al centro di tutto la Parola di Dio e la Carità, quest’ultima, caratteristica peculiare del carisma francescano. 

Così, molti giovani, tanti fra i quali, lontani dalla Chiesa, hanno trascorso una bella serata nella splendida location dell’antico chiostro del convento, dove hanno avuto la possibilità di ascoltare della buona musica ma soprattutto accogliere tra i propri tavoli i frati per scambiare due chiacchiere piene di amicizia, curiosità ma soprattutto bellezza che diventa condivisione, davanti a uno spritz o a uno degli innumerevoli cocktail preparati da Massimo Fontanazza che ha aiutato a organizzare la serata. Va ricordato che la comunità di Montesalvo, oltre che da frà Domenico, è composta da altri due frati, ovvero il neo Diacono e futuro Sacerdote fra Gabriele Di Gregorio appena ordinato lo scorso 18 maggio a Tindari e da frà Francesco Ferdico. 

“Abbiamo voluto organizzare il Friar Pub — ha detto frà Domenico Gulioso - perché la Chiesa possa sempre più diventare luogo accogliente, capace di intessere relazioni belle non solo con i vicini ma soprattutto possa trovare occasioni e sperimentare strade nuove per raggiungere e dialogare con i lontani dalla fede”. 

E adesso, dal 2 al 14 luglio la parrocchia San Leonardo in Montesalvo si prepara ad accogliere il simulacro di Maria Santissima della Visitazione, Patrona degli ennesi. “Ci prepariamo ad accogliere i numerosi fedeli che affluiranno in Montesalvo per la festa della Madonna, dove si evince il forte legame che il popolo ha con la sua Patrona. Dalle prime luci dell'alba fino a oltre mezzanotte Montesalvo diventa luogo da cui elevare a Maria il proprio canto la propria fede, la propria offerta, il proprio grido di aiuto, e Maria non manca mai di manifestare la sua vicinanza a questo popolo che si unisce al grido accorato  “...e salutamu a noscia Patruna.... Viva María”.

Mario Pagaria