Martedì 27 agosto alle ore 18:30, presso la Sala Cerere, si terrà la presentazione ufficiale della 42ª edizione del Festival Canoro della Madonna de’ Carusi, insieme a un approfondimento sulle origini storiche di questa festa, celebrata annualmente dal 1925 la prima domenica di settembre.

L'evento è organizzato dalla Confraternita "Maria SS. Delle Grazie" e dal Comitato Feste della Madonna de’ Carusi, e sarà condotto dalla giornalista Tiziana Tavella. Durante l'incontro, il Dott. Luca Ballarò offrirà una panoramica sulle radici storiche della festa.

La festa della "Madonna de' Carusi" è tra le più antiche tradizioni locali. Il termine "Carusi" deriva da "Caruso", che indicava i bambini impiegati nelle miniere di zolfo, chiamati in dialetto siciliano "Carusi da surfara". La febbre dell'oro giallo, ossia lo zolfo, portò all'arricchimento di individui senza scrupoli che sfruttarono la povertà e l'ignoranza delle famiglie siciliane, con la complicità delle autorità governative locali e nazionali. Questo fenomeno contribuì non solo all'impoverimento del popolo, ma scrisse anche uno dei capitoli più dolorosi e vergognosi della storia italiana. Molti giovani, la cui unica "colpa" era di essere nati in quel periodo e avere un corpo piccolo, furono sfruttati per estrarre rapidamente e a basso costo lo zolfo.

A seguire, verrà presentata la 42ª edizione del Festival Canoro, durante la quale saranno svelate le novità organizzative di quest’anno.