CGIL Sicilia sottolinea l'urgenza di potenziare i servizi di raccolta differenziata, soprattutto a Palermo e Catania, per evitare il collasso delle discariche e migliorare la media regionale di raccolta differenziata, ora al 51,4%. L'organizzazione evidenzia la mancanza di impianti di riciclo e trattamento dei rifiuti organici nelle province siciliane e critica il piano regionale dei rifiuti che favorisce l'incenerimento piuttosto che la creazione di un'economia circolare e sostenibile.

Durante una manifestazione a Grammichele presso Kalat Impianti, esempio di gestione virtuosa ma in crisi per mancanza di supporto istituzionale e attacchi criminali, il segretario generale CGIL Sicilia Alfio Mannino ha denunciato l'inerzia del governo regionale. Con la previsione di costruire 13 nuovi impianti, il piano della Regione rimane vago su tempi e modalità, seguendo un approccio che rischia di peggiorare la situazione senza offrire soluzioni concrete per il ciclo dei rifiuti.