Un bambino di quattro anni è stato lasciato senza cibo, ieri, nella mensa scolastica della scuola materna Di Nello a Sulmona, perchè i genitori avevano dimenticato di corrispondere il ticket  di 8,97 euro.
Qualcosa il bimbo, per fortuna,  è riuscito a mangiare grazie alla solidarietà dei compagnetti che hanno condiviso il piatto del giorno: gnocchi.
Il Comune di Sulmona, che ha dovuto fronteggiare lo scorso anno 11mila euro di crediti non riscossi, per evitare che lo stesso accadesse quest'anno, ha adottato una politica intrensigente: “non sarà tollerata la maturazione di debiti tariffari – si legge in un avviso della scuola – Si raccomanda, pertanto, ai sig.ri genitore/tutori dell’utente della refezione scolastica di controllare con adeguata frequenza il saldo del proprio conto mensa, per evitare situazioni di debito e saldare con tempestività insoluti”.
Da quest'anno, tra l'altro, è sparito il servizio di allerta tramite sms che fungeva da promemoria per i genitori quando rimanevano solo due pasti a credito e ancora quando si era arrivati a maturare tre pasti a debito. In pratica: no soldi no mangi!
“Mi hanno chiamato dalla scuola – racconta il padre – dicendomi di andare a riprendere mio figlio perché per lui non c’era da mangiare. E’ stata una scena imbarazzante e umiliante, altamente diseducativa e lo dico da insegnante”. Ed aggiunge: “Ci hanno lasciati tre settimane senza refezione scolastica, costretti ad andare a riprendere i nostri figli a scuola anticipatamente perché a quell’età non potevano neanche portare il cibo da casa. Da noi pretendono la massima puntualità, loro, invece, possono fare il ritardo che vogliono impunemente”.
Fonte: https://www.ilgerme.it/debito-di-8-euro-bambino-delle-materne-resta-senza-cibo/