L'Assemblea regionale siciliana ha dato il via libera ai lavori per collegare il torrente Martello alla diga Ancipa, con l'obiettivo di risolvere, almeno parzialmente, l'emergenza idrica. L'invaso, ormai prosciugato, riceverà così circa 10 milioni di metri cubi d'acqua in più ogni anno. Il progetto, originariamente concepito negli anni '80, era stato sospeso a causa di un'inchiesta della magistratura che ne aveva ordinato la demolizione.
L'opera consentirebbe di evitare gli enormi disagi che cittadini e imprese stanno attualmente vivendo. Adesso il Governo regionale dovrà  procedere rapidamente con la redazione del progetto e a stanziare le risorse necessarie per avviare i lavori. Gli interventi dovranno essere compatibili con le normative di tutela dell'area. La captazione dell'acqua dovrebbe avvenire solo nel periodo invernale, garantendo il deflusso al torrente e risorse idriche per fini irrigui nel periodo estivo agli agricoltori della zona.
Legambiente ha espresso preoccupazioni riguardo alla compatibilità ambientale dell'opera, data la presenza del Parco dei Nebrodi.