Il progetto di dimensionamento scolastico, che prevede l’accorpamento degli istituti Pietro Farinato e Napoleone Colajanni di Enna in un unico polo liceale, sta suscitando grande preoccupazione nella comunità locale. Studenti, insegnanti, personale ATA e genitori si sono espressi con apprensione su una proposta che rischia di alterare profondamente l’identità scolastica del capoluogo ennese.

A farsi portavoce del disappunto generale è il Vice Presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana, On. Luisa Lantieri, che ha dichiarato fermamente:
"È inammissibile che una città capoluogo come Enna, con due istituti storici e un adeguato numero di iscritti, debba subire un accorpamento. Comprendo il malumore e la preoccupazione che circolano in città e mi sono attivata immediatamente."

L’On. Lantieri ha infatti interpellato direttamente il Presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, e l’Assessore Regionale all’Istruzione, Mimmo Turano. Entrambi hanno rassicurato il loro impegno, confermando di seguire personalmente la vicenda. L’obiettivo è scongiurare l’accorpamento e preservare l’autonomia e la tradizione di due istituti scolastici che rappresentano un punto di riferimento fondamentale per la città.

La questione resta sotto i riflettori, con l’auspicio che il dialogo tra le istituzioni e la comunità scolastica possa portare a una soluzione che tenga conto delle esigenze educative e della valorizzazione delle risorse locali.