Si è tenuta oggi a Palermo l’assemblea regionale del sindacato Csa-Fiadel-Cisal, dal titolo “Un nuovo contratto per nuovi diritti”, alla presenza di oltre 150 delegati e dei principali dirigenti sindacali siciliani e nazionali. L’evento ha approfondito due temi centrali: il rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro (Ccnl) delle Funzioni locali e la situazione dei lavoratori ex contrattisti in Sicilia.

Punti Salienti dell’Assemblea

1. Rinnovo del Ccnl Funzioni Locali
   • Il sindacato ha sottolineato il proprio ruolo centrale nelle trattative a Roma, volte a valorizzare i dipendenti pubblici e migliorare i servizi erogati.
   • Tra le richieste chiave:
     • Aumento delle retribuzioni minime di posizione.
     • Proroga delle progressioni fra aree fino al 2026.
     • Potenziamento del patrocinio legale e istituzione dell’area di "Elevata qualificazione".
     • Finanziamento del welfare integrativo nel rispetto dei limiti di spesa.
2. Ex Contrattisti in Sicilia
   • La situazione dei lavoratori part-time, essenziali per il funzionamento di Comuni ed ex Province, è stata definita critica.
   • Si richiede un finanziamento strutturale fino al 2038 per garantire il pagamento degli stipendi e un aumento delle ore lavorative.
   • Il sindacato ha chiesto incontri con il Governo regionale e la Prima Commissione dell’Ars per affrontare la questione.

Dichiarazioni e Obiettivi

• Giuseppe Badagliacca (segretario regionale): ha evidenziato l’importanza del rinnovo contrattuale per premiare il merito e migliorare i servizi pubblici.
• Francesco Garofalo (segretario generale): ha espresso fiducia nei progressi delle trattative, pur aspettandosi ulteriori risposte dall’Aran su temi cruciali.
• Nicolò Scaglione e Gianluca Cannella: hanno ribadito il ruolo strategico del sindacato in Sicilia e l’impegno per consolidare i risultati ottenuti, come le stabilizzazioni, puntando a nuove vittorie alle prossime elezioni Rsu.

Conclusione

L’assemblea ha ribadito il ruolo del Csa-Fiadel-Cisal come riferimento per i lavoratori pubblici, sostenendo sia il miglioramento delle condizioni contrattuali a livello nazionale sia interventi strutturali per i lavoratori siciliani.