- Palermo - Maxi-Emendamento alla Finanziaria: Misure per la Crescita e il Sostegno alle Imprese
- Palermo - Avvisi Esplorativi per i Complessi Termali di Sciacca e Acireale
- Palermo - Rinvio delle Elezioni Comunali in Sicilia: Nuove Date per il 2026 e 2027
- Palermo - Interventi di Contrasto alla Siccità: Fondi Regionali per 2.952 Progetti Agricoli
- Caltanissetta - Inaugurazione della Galleria Caltanissetta sulla Ss 640
- Concluso a Patti il Corso Eno Food 4.0 per Esperti nel Settore Agrifood
- Enna tra Sogni e Contraddizioni: un bilancio del 2024
- Dettagli
- Categoria: Riceviamo e Pubblichiamo
Euno dopo cinque anni ancora deturpato
Anche oggi domenica 26 novembre, con un freddo cane, il Castello di Lombardia è meta di turisti. Ad accoglierli la statua di Euno, lo schiavo ribelle che nel tempo è diventato l'emblema della città. Una città, però, che lo ha eletto a suo simbolo ma che non lo custodisce né lo valorizza.
Basta dare un'occhiata da vicino alla statua e notare che ancora sono evidentissimi gli effetti dell'attacco vandalico che subì circa cinque anni fa. E come se Roma mantenesse e proponesse ai suoi visitatori la sua lupa sfregiata o Catania il suo “liotru” deturpato. È semplicemente indecoroso per una città che punta sul turismo culturale per la sua rinascita.
Sono piccole criticità che però vanno risolte con immediatezza senza attendere i grandi progetti. Chi arriva ad Enna vuole prima di tutto trovare lo stato dei monumenti gestiti quanto meno nella normalità se poi il tutto è sostenuto da grandi progetti e da grandi realizzazioni meglio ancora.
Per la verità questo sconcio fu indicato all'amministrazione oltre tre anni fa e in quell'occasione venne assicurato che un intervento ci sarebbe stato coinvolgendo, prima di tutto, l'Istituto d'Arte, la scuola che realizzò nel 1960 la statua di Euno e che vedeva a capo dell'equipe realizzativa Pietro Marzilla. Evidentemente le cose non sono andate come invece erano state anticipate ma oggi c'è la voglia di riparare al danno? “La voglia c'è e tanta anche – assicura l'assessore comunale al Turismo Walter Cardaci -. Domani stesso mi rivolgerò al nostro Ufficio Tecnico per avere una valutazione del danno. In seguito prenderò contatti con l'ex Istituto d'Arte per coinvorgerlo nell'operazione di restauro.”
L'assessore sembra deciso a ridare dignità ad una fra le statue più visitate e fotografate della città. Adesso c'è da attendere fiduciosi e vigili aspettando che questo e mille altri piccoli interventi fioriscono affinchè in primavera, quando il flusso turistico diventerà ancora più corposo, la città abbia le sembianze di un salotto.
Paolo Di Marco
Riceviamo e Pubblichiamo - Potrebbe interessarti anche...
Enna tra Sogni e Contraddizioni: un bilancio del 2024
Sabato, 21 Dicembre 2024 10:43Mentre il 2024 volge al termine, è tempo di riflessioni, di bilanci, e di speranze per il futuro. Un anno che, se da un lato ha lasciato qualche nota positiva, dall'altro ha messo a dura prova la...
Nicosia - La buona sanità paga sempre
Giovedì, 12 Dicembre 2024 18:52Con una lettera inviata alla Direzione dell’ASP di Enna, la signora A. Z., operata d’urgenza all’Ospedale Basilotta di Nicosia, ringrazia tutti gli operatori che si sono presi cura di lei durante...
La magia del Natale: in Sicilia è anche la festa del palato con la giuggiulena e i mucatoli…
Lunedì, 09 Dicembre 2024 07:53Il Natale per me non è associato a paesaggi innevati tipici del Nord o riunioni familiari attorno al caminetto, bensì, oltre alla creazione del presepio, lo associo al ricordo dei dolci e dei piatti...
Enna, il Natale dimenticato: buio e processioni invece di luci e vita cittadina
Domenica, 08 Dicembre 2024 19:59Buonasera amici di dedalo. Grazie anticipatamente per la possibilità che date ai cittadini di dire la loro. Il natale è alle porte ma in città non si respira proprio l'aria natalizia ma di venerdì...