-
Enna - Nuovo slancio per la Prefettura: la dott.ssa Maria Giovanna Conti alla guida dell’Area III
-
Enna - Il Gogòl torna in aula: storie di rete, sviluppo locale e visioni condivise all’Università
-
Regione - Protezione Civile, in Sicilia arriva la proposta di legge: punteggio extra nei concorsi per i volontari
-
Enna - Successo per il primo corso base per bartender di Confcommercio Cl/En: già in programma nuove edizioni
-
Chirurgia estetica: informarsi è vivere – l’appello degli esperti per una scelta consapevole
-
Catania - Ladri pentiti restituiscono la refurtiva ad Associazione di servizio sulla sindrome di Down
-
Calcio - Con la vittoria sulla Nissa l'Enna vede la salvezza vicina
- Dettagli
- Categoria: Riceviamo e Pubblichiamo
Enna - Visita del Vescovo di Nicosia al carcere
“Ero carcerato e siete venuti a visitarmi”. È proprio il caso di dirlo. Gesù non chiede grandi gesti; lui ci dice che per guadagnarci la vita eterna, sono sufficienti, anche piccoli gesti, come visitare i carcerati e portare loro una parola di conforto. Ed è quello che ha fatto il vescovo di Nicosia, monsignor Giuseppe Schillaci, grazie, ancora una volta, all’impegno del cappellano della casa circondariale di Enna e parroco di San Giovanni Battista, padre Giacomo Zangara. Don Giacomo, ha sempre dimostrato, in tanti anni di sacerdozio, grande attenzione verso gli ultimi e, negli ultimi anni, da quando è tornato a essere cappellano del carcere di Enna, ha confermato questa sua particolare propensione. Con lui, oltre al vescovo di Nicosia, presente alla visita, fra Salvatore Seminara, ex cappellano del carcere di Nicosia, oggi chiuso. Nel saluto iniziale, don Giacomo ha espresso sentimenti di gratitudine nei confronti del vescovo, perché la casa circondariale di Enna ospita detenuti della diocesi di Nicosia, parte nord della provincia di Enna. Durante la Santa Messa, il pastore ha sottolineato, nell’omelia, l’attenzione della Chiesa, verso gli “ultimi”, in questo caso per coloro che stanno espiando una pena. Nel commentare il Vangelo ha esortato i detenuti, mutuando la massima evangelica “a prendere il lettuccio”, ovvero a riprendere in mano la loro vita, partendo dal presupposto che essi, hanno, innanzitutto, una dignità. Prendere il lettuccio, a volte può essere pesante ma in ogni caso bisogna rimettersi in piedi, considerando che Dio non punisce ed è amore, e i cristiani debbono contagiare l'amore. Presenti la direttrice del carcere, dottoressa Gabriella Di Franco , il capo area educatori dottoressa Elena D’Amore e il coro “Magnificat” di Barrafranca che ha animato la celebrazione eucaristica e svolge anche volontariato nel carcere. La cerimonia si è conclusa con un saluto e un ringraziamento al vescovo, da parte di un detenuto e del direttore. Presente anche una rappresentanza della Polizia Penitenziaria.
Mario Antonio Filippo Pio Pagaria
Riceviamo e Pubblichiamo - Potrebbe interessarti anche...

Riconosciuta l’indebita percezione di pubbliche erogazioni da parte di Stompo Luigi, oggi Presidente dell’Enna Calcio
Giovedì, 17 Aprile 2025 15:52Riceviamo e pubblichiamo una nota da parte dell'avv. Fulvia Fazzi difensore del lavoratore sig. Berretta Mario Carmelo. Il Tribunale di Enna, Sezione Penale, in composizione Collegiale alla udienza...

11 donne uccise nel 2025. Sara e Ilaria non sono numeri, sono vite spezzate dall’odio travestito da amore
Sabato, 05 Aprile 2025 15:51Questa settimana due ragazze hanno perso la vita per aver rifiutato un ragazzo. Sara, studentessa di scienze infermieristiche a Messina, e Ilaria, studentessa di statistica alla Sapienza di Roma. La...

Se Enna è stata definita città della noia bisognerebbe aggiungere anche città del silenzio
Giovedì, 27 Marzo 2025 19:14A 15 giorni dall’ inizio della settimana santa ancora non sappiamo programma ne appuntamenti neanche un’immagine. L’anno scorso presentazione a Bruxelles con la comunicazione che la settimana santa...

La crisi dei ristoranti non è solo colpa del codice della strada: prezzi alle stelle e servizi carenti allontanano i clienti
Martedì, 18 Marzo 2025 16:21Questo giornale ha ospitato recentemente le preoccupate dichiarazioni di un noto ristoratore ennese che denunciava una diminuzione di avventori nei ristoranti, addebitando questo risultato...