- Palermo - Maxi-Emendamento alla Finanziaria: Misure per la Crescita e il Sostegno alle Imprese
- Palermo - Avvisi Esplorativi per i Complessi Termali di Sciacca e Acireale
- Palermo - Rinvio delle Elezioni Comunali in Sicilia: Nuove Date per il 2026 e 2027
- Palermo - Interventi di Contrasto alla Siccità: Fondi Regionali per 2.952 Progetti Agricoli
- Caltanissetta - Inaugurazione della Galleria Caltanissetta sulla Ss 640
- Concluso a Patti il Corso Eno Food 4.0 per Esperti nel Settore Agrifood
- Enna tra Sogni e Contraddizioni: un bilancio del 2024
- Dettagli
- Categoria: Riceviamo e Pubblichiamo
Caro mutui, bene le graduatorie ma la Regione non diventi un bancomat
Federconsumatori Sicilia considera positivo il fatto che la Regione sia riuscita a pubblicare nei tempi previsi le graduatorie dei contributi a fondo perduto per l'abbattimento degli interessi 2022/23 sui mutui per la prima casa e, soprattutto, ringrazia l'Irfis per aver seguito il consiglio di oscurare i nomi di coloro che riceveranno i soldi pubblici, per evitare un disastro alla privacy di migliaia di siciliani.
L'auspicio è che la Regione riesca effettivamente a pagare tutti i contributi promessi entro maggio, cosa non facile visto che si tratta di oltre 30 mila bonifici per un totale di 50 milioni di euro.
Tuttavia, come associazione che difende tutti i diritti di tutti i consumatori, a prescindere dalla condizione economica, sociale e personale, Federconsumatori non può non chiedere che la Regione inizi a pensare a come allocare al meglio il denaro a sua disposizione.
Nella graduatoria, infatti, figurano 1.853 istanze che saranno liquidate con la cifra massima di 3.000 euro (per i due anni). Tra queste istanze non mancano affatto quelle di cittadini con ISEE vicino ai 30.000 euro, cioè la soglia massima ammessa per partecipare al bando.
Alcuni cittadini siciliani, non pochi, con ISEE da 30.000 euro riceveranno quindi 3.000 euro di contributo dalla Regione. Buon per loro, ma forse era il caso di tarare questa misura in modo diverso, con un ISEE massimo inferiore.
Federconsumatori è convinta che, in una Regione in cui sempre più persone rinunciano a curarsi perché le liste d'attesa per la sanità pubblica sono lunghissime e sempre meno cittadini possono permettersi l'accesso alla sanità privata, le priorità per spendere decine di milioni di denari pubblici dovrebbero essere diverse.
Anche perché, così facendo, la Regione diventa un bancomat e non tanto per i cittadini, quanto per le aziende.
Infatti, in Sicilia, succede che le compagnie aeree mandano i prezzi dei voli alle stelle e la Regione apre il portafoglio e tira fuori 27,5 milioni di euro, o che le banche mandano i tassi d'interesse alle stelle e la Regione tira fuori altri 50 milioni di euro.
Sappiamo bene che la Regione non può influire direttamente sui prezzi dei voli, o sui mutui stipulati dai cittadini, ma sappiamo anche che la Regione gestisce direttamente o indirettamente altri settori vitali per la vita quotidiana dei siciliani, dalla sanità all'istruzione primaria, o ai trasporti locali.
E per farlo servono soldi, tanti soldi, e la Regione di soldi ne ha pochi, molto pochi.
Federconsumatori
Riceviamo e Pubblichiamo - Potrebbe interessarti anche...
Enna tra Sogni e Contraddizioni: un bilancio del 2024
Sabato, 21 Dicembre 2024 10:43Mentre il 2024 volge al termine, è tempo di riflessioni, di bilanci, e di speranze per il futuro. Un anno che, se da un lato ha lasciato qualche nota positiva, dall'altro ha messo a dura prova la...
Nicosia - La buona sanità paga sempre
Giovedì, 12 Dicembre 2024 18:52Con una lettera inviata alla Direzione dell’ASP di Enna, la signora A. Z., operata d’urgenza all’Ospedale Basilotta di Nicosia, ringrazia tutti gli operatori che si sono presi cura di lei durante...
La magia del Natale: in Sicilia è anche la festa del palato con la giuggiulena e i mucatoli…
Lunedì, 09 Dicembre 2024 07:53Il Natale per me non è associato a paesaggi innevati tipici del Nord o riunioni familiari attorno al caminetto, bensì, oltre alla creazione del presepio, lo associo al ricordo dei dolci e dei piatti...
Enna, il Natale dimenticato: buio e processioni invece di luci e vita cittadina
Domenica, 08 Dicembre 2024 19:59Buonasera amici di dedalo. Grazie anticipatamente per la possibilità che date ai cittadini di dire la loro. Il natale è alle porte ma in città non si respira proprio l'aria natalizia ma di venerdì...