- Catania - Il Comune, in attesa dei fondi della Regione, non paga i libri
- Lucca - Legge 104/92 : il CNDDU segnala una grave incongruenza
- Enna – Cabina di regia per l'emergenza idrica: recuperati 12 l/s dai consorzi di bonifica
- Enna – Sinistra Italiana chiede chiarezza sulla gestione del servizio idrico
- Enna – Maggioranza chiede consiglio comunale straordinario e urgente per la crisi idrica
- Palermo - Forza Italia all'ARS accoglie Alessandro De Leo e Marco Intravaia
- Mancano Assistenti Igienico - Personali per gli alunni disabili nelle scuole di Palermo
- Dettagli
- Categoria: Riceviamo e Pubblichiamo
La storia non la fanno solo i grandi uomini
È nelle cose che quando si narri la storia di un luogo si tenda a ricordare solo i nomi di chi ha avuto l'onore di entrare a far parte, nel bene e nel male, dell'Olimpo degli illustri: Verre, Kamut, Federico II di Svevia, Federico d'Aragona, Napoleone Colajanni, il comandante Barbato e ancora, nel mondo delle arti e della cultura, Coppola, Savarese, Franco Enna, Domina, Neglia, il canonico Alessi. L'elenco non è esaustivo, si tratta solo di esempi di uomini che hanno segnato la storia di Enna.
C'è però un fatto, che spesso viene sottovalutato. La storia non è fatta solo di uomini illustri ma anche e soprattutto di migliaia di donne e uomini comuni di cui si sa poco o nulla, persone dimenticate dagli annali le cui vite hanno contribuito a tracciare il solco dell'identità di un popolo.
Tra questi sicuramente ci sono i tanti lavoratori della civiltà mineraria. Il lavoro nelle miniere è stato per decenni un tratto distintivo della nostra comunità, un pezzo di storia fatto di tante piccole-grandi storie di lotta, fatica, lavoro, sfruttamento e tentativi di emancipazione che oggi rischia di scomparire per sempre.
Ho letto nei giorni scorsi della proposta di allocare ad Enna bassa un monumento per ricordare questo importante pezzo della storia di Enna e la proposta non può che essere accolta favorevolmente. Spero che anche l'amministrazione comunale possa farlo, nel tentativo consegnare alla storia il ricordo collettivo di centinaia e centinaia di ennesi che nel tempo hanno contribuito a costruire l'identità di cui noi oggi siamo eredi.
Marco Greco
Riceviamo e Pubblichiamo - Potrebbe interessarti anche...
Piccole nostalgie… Essere scolaro nei ’60. Un tempo di emozioni, sogni, fantasie.
Lunedì, 16 Settembre 2024 07:52Nel 1963 mia madre decise che avrei frequentato le scuole elementari in Collegio dalle Suore del Sacro Cuore di Ragusa in piazza Cappuccini, un edificio posto lungo la via che costeggiava la chiesa...
La siccità peggiora, e sarà sempre peggio? Temo di sì
Domenica, 15 Settembre 2024 11:47Egregio Direttore, in merito alla siccità che ci sta investendo vorrei sottolineare alcuni aspetti. Se a Nicosia (e non solo) ha piovuto (come qualcuno auspicava) chissà come mai l’emergenza siccità...
Emergenza idrica: cosa sta facendo il Sindaco di Enna per ricercare altre fonti di approvvigionamento?
Mercoledì, 11 Settembre 2024 08:26Lo scorso 10 agosto il sindaco di Enna annunciava la costituzione del COC, il centro che dovrebbe occuparsi di gestire le emergenze idriche per tamponare situazioni di necessità che si dovessero...
Il Racconto della Vendemmia a settembre: dall’Uva al Vino
Lunedì, 02 Settembre 2024 07:18La vendemmia è un rito antico, fatto di echi storici, poetici e agricoli che ora fonde la tradizione degli avi alle moderne tecniche enologiche. “Cui zappari sapi, zappassi la so vigna. Cui voli...