- Montevideo (Uruguay) - La morte di Pepe Mujica, il Presidente povero
- San Giovanni Galermo (CT) - Fuga di gas: crolla un palazzo
- Palermo - Denuncia dell'On. Alessandro De Leo contro un gioco da tavolo che banalizza la mafia
- Palermo - Disabili psichici in Sicilia: norme avanzate ma applicazione carente
- Enna - Crisi Idrica: appello del partito democratico per la vigilanza e la programmazione
- Catania - Operazione "Molosso": smantellata dai Carabinieri una piazza di spaccio a San Cristoforo
- Palermo - Sicilia Orientale: Fillea Cgil chiede legge speciale per la messa in sicurezza antisismica
- Dettagli
- Categoria: Riceviamo e Pubblichiamo
Carenza idrica tra responsabilità e soluzioni
Egregio Direttore, mi permetta di inviarle quese poche righe per evdenziare alcune cose sul dibattiro degli ultimi mesi relativo alla crisi idrica.
Il problema del caro acqua c'è sempre stato e non lo scopriamo adesso. Acqua Enna avrà delle responsabilità in tal senso, ma non certo sulla mancanza d'acqua odierna. Si cerca di risolvere, e prima ancora individuare, il problema, ma vedo troppa confusione.
Oggi il problema più impellente è la mancanza d'acqua e sicuramente le bollette esose, che abbiamo sempre pagato, non determinano il quantitativo d'acqua che arriva nei nostri rubinetti. Oggi bisogna capire come risolvere il vero problema, la mancanza d'acqua, e di chi sono le responsabilità di questo stato di cose.
Non piove da diverso tempo? Sicuramente è il problema principale ma non possiamo farci nulla. Sapevamo da febbraio-marzo che avremmo potuto avere questa situazione, solo che si sperava nelle piogge, che non sono arrivate, e i politicanti hanno fatto invano la danza della pioggia.
Si dovevano riattivare in tempo utile i pozzi dai quali, negli anni 80/90, la città di Enna si approvvigionava? Vedasi ad esempio i pozzi in contrada Bannata e Bannatella. Si.....ma senza emergenza cari concittadini chi avrebbe dovuto finanziare lo scavo dei pozzi cosiddetti gemelli?
Grazie all'emergenza sia Roma che Palermo, credo, avranno mandato dei fondi, quindi i lavori urgenti saranno stati finanziati da altri e non da noi. Il sottosuolo di Enna e del resto della nostra provincia, da sempre, è pieno d'acqua, basta cercarla là dove si trova. La regione siciliana perché è stata così a lungo a guardare? Tante altre realtà sopravvivono grazie ai dissalatori.
Come mai il governo regionale non si è adoperato in tempo utile, dato che si prevede una siccità peggiore di quella che stiamo vivendo, per tutta la Sicilia? Come mai non si sono attivati gli enti competenti per rifare la gran parte della rete idrica siciliana, oggi colabrodo , grazie anche ai fondi del PNRR? Si potrebbero migliorare i tanti invasi già esistenti o farne dei nuovi. Non voglio dilungarmi. Il problema sicuramente non è di poco conto, ma le soluzioni sono così semplici e a portata di mano, che c'è da chiedersi, se ci sia realmente la volontà politica per rimediare a questa situazione drammatica.
Gaetano Di Maggio
Riceviamo e Pubblichiamo - Potrebbe interessarti anche...
Enna - La Scuola Smantellata: cronache di una generazione al confine tra memoria e oblio
Martedì, 21 Gennaio 2025 15:59Un giorno mi sono svegliata nella città di K e, dopo cinquant’anni, appartengo infatti a quella generazione liminare, cioè di confine tra il vecchio ed il nuovo mondo, tra le fondamenta della...
Calcio - Ancora un pareggio per l'Enna, ma la squadra va sostenuta
Lunedì, 20 Gennaio 2025 08:39Nel calcio come nella vita, per raggiungere certi traguardi, bisogna che tutto l'ambiente remi dalla stessa parte. La grande cavalcata dell' a nno scorso vide tutte le componenti (società, gruppo...
Bettino Craxi: un leader dal forte senso dello Stato, che ha segnato la storia d'Italia
Domenica, 19 Gennaio 2025 08:51Nel venticinquesimo anniversario della scomparsa di Bettino Craxi, è doveroso riflettere su una figura che ha segnato profondamente la storia politica italiana. Craxi è stato un protagonista...
Ritorno alle elezioni dirette delle province in Sicilia bocciate dalla Meloni?
Giovedì, 16 Gennaio 2025 15:58Alcune testate giornalistiche siciliane titolano così o quasi, la bocciatura del ritorno al voto diretto per le nostre province. Io non credo che il nostro presidente del consiglio dei ministri,...