La crisi sanitaria che affligge la provincia di Enna è stata al centro di un vivace dibattito nella recente tavola rotonda intitolata "Sviluppo della Sanità e del welfare nel territorio di Enna", svoltasi lunedì 29 aprile presso l'auditorium dell'Università Kore. L'evento, organizzato dalla Federazione Nazionale Pensionati della CISL di Agrigento-Caltanissetta-Enna in collaborazione con l'Università Kore, l'ASP 4 e la CISL Agrigento-Caltanissetta-Enna, ha visto la partecipazione di amministratori locali, studenti, dirigenti scolastici, accademici, medici, giornalisti, professionisti e cittadini.

Le criticità del sistema sanitario nazionale sono emerse chiaramente durante il dibattito, con cittadini che rifiutano di curarsi a causa delle lunghe liste d'attesa e dei costi elevati delle cure private. Il Servizio Sanitario Nazionale non riesce a soddisfare le esigenze degli utenti, costretti a rivolgersi a strutture nel nord Italia per ricevere assistenza adeguata. Inoltre, i Pronto Soccorso sono intasati da troppi codici bianchi e le informazioni fornite ai pazienti anziani sono frammentarie.

Durante l'incontro, sono stati presentati dati, statistiche, prospettive e testimonianze concrete da parte di esperti del settore, tra cui Sergio Severino, docente di Sociologia all'Università Kore, Ketty Vaccaro della Fondazione Censis di Roma e Maria Belato della FNP CISL di Agrigento-Caltanissetta-Enna.

Una delle soluzioni proposte è stata la collaborazione a 360 gradi tra l'Università Kore e l'ospedale locale, con l'ASP di Enna pronta ad affrontare le nuove sfide attraverso l'implementazione di servizi come il teleconsulto, la televisita e persino la fisioterapia a distanza.

Inoltre, sono state annunciate importanti novità da parte del commissario dell'ASP 4 dott. Mario Zappia, che prevedono l'attivazione di Centrali Operative Territoriali, Ospedali di Comunità e Case di Comunità in diverse località della provincia, grazie ai fondi del Pnrr.

Un'altra innovazione degna di nota è l'introduzione del "medico Robot" nelle sale operatorie, un androide che sta dimostrando di essere un valido aiuto per il personale ospedaliero, riducendo sanguinamenti e tempi post-operatori.

La tavola rotonda ha rappresentato un modello di dialogo da esportare in altre province siciliane, secondo quanto sottolineato dal presidente dell'Università Kore, Cataldo Salerno. La partecipazione attiva di università, ASP e sindacati è stata considerata fondamentale per affrontare le sfide nel settore sanitario, con l'obiettivo di garantire assistenza, medicina di prossimità e servizi sanitari per tutti.

In conclusione, l'unione delle istituzioni coinvolte nella tavola rotonda ha sottolineato l'importanza di un approccio costruttivo per migliorare il Servizio Sanitario Nazionale, rispettando i suoi valori fondanti di universalità, uguaglianza ed equità.