Il presidente della Regione, Renato Schifani, all'inaugurazione del primo ospedale di comunità a Petralia Sottana, si dice pronto a rispondere alle esigenze sanitarie dei cittadini siciliani, prendendo la problematica delle liste d'attesa molto sul serio e con particolare attenzione e rigore."Abbiamo inserito nei contratti dei direttori generali l'obiettivo annuale della riduzione della lista d'attesa con un monitoraggio su base trimestrale, mentre sul fronte della carenza dei medici, stiamo lavorando a bandi rivolti a medici stranieri e al reclutamento in un paese dell'est europeo di oltre 100 medici". 

All'inaugurazione della struttura, attivata dall'ASP di Palermo secondo le linee guida dell'Agenas e ospitata la secondo piano del Presidio "SS. Madonna dell'Alto", erano presenti anche il dirigente generale del dipartimento Pianificazione strategica, Salvatore Iacolino, il dirigente generale del Dasoe, Salvatore Requirez, il direttore generale Asp Palermo, Daniela Faraoni, e i sindaci del comprensorio madonita insieme all'assessore regionale alla Salute Giovanna Volo. 

L'ospedale di comunità ha 9 stanza da due posti letto ciascuna, dotati di servizi in camera, aria condizionata e tv, e una sala dedicata al monitoraggio da remoto attraverso un servizio di telemedicina. Qui lavorano un medico, infermieri, fiosioterapisti e personale socio sanitario che si occupano dei pazienti provenienti da casa, da strutture residenziali o dimessi da presidi ospedalieri per acuti. L'obiettivo è quello di evitare ricoveri impropri e favorire dimissioni più idonee alla stabilizzazione del paziente e al suo recupero. Il ricovero avrà una durata di 30 giorni e potrà essere prolungato solo in casi particolari. 

foto: https://www.regione.sicilia.it/la-regione-informa/petralia-sottana-primo-ospedale-comunita-schifani-medicina-prossimita-garanzia-territori