Le alte temperature rappresentano un grave rischio per i lavoratori, in particolare nei settori dell'edilizia, dell'agricoltura e del florovivaismo. L'esposizione prolungata al caldo può causare colpi di calore, disidratazione e affaticamento, aumentando il rischio di incidenti sul lavoro. Sintomi come nausea, vertigini, mal di testa e perdita di coscienza sono comuni.

Il Servizio di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro (SPreSAL), guidato dal prof. Ermanno Vitali, enfatizza l'importanza di misure preventive da parte dei datori di lavoro. Queste includono pause regolari in ambienti freschi, accesso a bevande idratanti, abbigliamento adeguato, formazione dei lavoratori sui sintomi di stress da calore e piani di emergenza.

In risposta a queste esigenze, l'ordinanza n. 1 del Presidente della Regione Siciliana, del 17 luglio 2024, impone un divieto lavorativo tra le 12.30 e le 16.00 fino al 31 agosto 2024 per i lavoratori esposti al sole con attività fisica intensa, nei giorni in cui il livello di rischio è segnalato come "ALTO". Inoltre, i datori di lavoro devono adottare misure organizzative adeguate per garantire i servizi pubblici essenziali.